Interpretariato di simultanea: come studiare l’argomento

Ecco i segreti per prepararsi a una simultanea dall’esperienza di Luca Moretto, interprete senior  e amministratore presso Studio Moretto Group Srl.


Se non si conosce l’argomento, l’interpretazione in simultanea non perdona!

Quando si traduce in tempo reale, si hanno pochi secondi per capire e riprodurre il discorso, talvolta solo frazioni di secondo. In questa dinamica, una conoscenza insufficiente dell’argomento causa errori e sovraffatica la mente, poiché la costringe a cercare penose scappatoie linguistiche e a colmare alla meno peggio i frequenti buchi di comprensione.

Alla lunga, la disapprovazione del pubblico e la coscienza della propria inadeguatezza finiscono con il causare all’interprete un profondo senso di frustrazione, abbassando di conseguenza il livello di concentrazione e sovraffaticando la mente.

Conoscere l’argomento consente di comprendere e, pertanto di tradurre fedelmente, riscuotendo l’approvazione del cliente e la propria soddisfazione personale. Seguire l’argomento con competenza alleggerisce inoltre il lavoro dell’interprete in quanto riduce il carico mentale.

Tuttavia, il tempo per addentrarsi in un argomento è spesso scarso. Riportiamo qui di seguito alcuni consigli pratici per prepararsi con efficacia a sostenere una traduzione simultanea in tempi brevi:

Informarsi sull’argomento: serve individuare dal programma dell’evento l’argomento di ogni speech e le possibili implicazioni tematiche che può generare; tenersi sempre aggiornati seguendo il telegiornale o leggendo di tutto un po’ è qui il presupposto indispensabile per creare e mantenere una solida cultura di base che ci aiuterà ad intercettare con facilità le implicazioni di ogni trattazione.

Abstract e relazioni: sebbene non siano sempre disponibili in tempi tali da consentire all’interprete il loro studio con tranquillità, consigliamo di richiedere agli organizzatori dell’evento gli abstract e le relazioni degli oratori.

Parole chiave e glossario: reperiti gli argomenti e il materiale di riferimento, è ora possibile stendere glossario dei termini chiave e provvedere alla loro traduzione. Si consiglia di stampare e portare con sé il glossario anche il giorno dell’evento.

Briefing: dopo aver iniziato lo studio del materiale, è opportuno richiedere un briefing con i relatori al fine di conoscere nel dettaglio i loro discorsi. I briefing possono avvenire anche telefonicamente.

Studio assiduo, ma sano: soprattutto alle prime esperienza, suggeriamo di organizzare uno studio quotidiano. A chi non vuole vivere recluso in casa, suggeriamo di registrare il glossario o il materiale congressuale su supporto audio e di ascoltarli passeggiando col proprio cane in montagna, secondo il principio vitale “mens sana in corpore sano”! Mantenere una banca dati e di registrazioni catalogate per settore diventerà così un patrimonio utilissimo per l’interprete che, al prossimo convegno simile, avrà già a disposizione del materiale di studio ben fatto.

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