L’epoca in cui il traduttore si immergeva nella traduzione di un manoscritto brandendo la sua penna e barricandosi dietro pile di dizionari è superata ormai da tempo. Se è vero che l’informatica ha rivoluzionato le metodologie di lavoro nella maggior parte delle professioni, ciò è ancor più valido per il settore della traduzione. Il traduttore di oggi lavora quasi esclusivamente con il computer, passando ore intere a navigare in rete e consultando il suo dizionario cartaceo solo quando Internet non dà soluzioni.

Ma oltre all’utilizzo di Internet, i “traduttori 2.0” fanno spesso ricorso a software professionali noti come CAT Tools (Computer Assisted Translation Tools) anche noti come software di traduzione assistita. Prima di approcciare il discorso di questi strumenti che tanto ci semplificano la vita, è d’uopo operare una distinzione fondamentale: i CAT non devono assolutamente essere confusi con la TA (Traduzione Automatica), un processo interamente informatizzato che non prevede l’intervento umano. I traduttori automatici propongono traduzioni di singole frasi così come di interi paragrafi, come il celeberrimo Google Translate, ma l’informatica non è ancora in grado di ragionare come un cervello umano, con risultati spesso infelici, che finiscono per restituirci traduzioni parola per parola privi di senso.

Quindi, per tornare al discorso dei CAT: questi software non sostituiscono il lavoro del traduttore umano, ma lo assistono nell’esecuzione di alcuni compiti, al fine risparmiare tempo e costi d’esecuzione dei lavori pur mantenendo il ragionamento logico e la capacità di adattamento che stanno alla base della traduzione.

I software CAT possono presentarsi sotto forma di strumenti da integrare in un programma di editing dei testi, o sotto forma di software in grado di offrire un ambiente di lavoro completo e che permette, inoltre, di creare dei database terminologici, gestire progetti di traduzione, ecc…

La caratteristica principale di questi strumenti è la memoria di traduzione: tutte le traduzioni svolte con l’ausilio di questo tipo di software vengono registrate automaticamente nella sua memoria in modo da produrre delle banche dati atte a rilevare le concordanze in future traduzioni (testi parzialmente, o totalmente simili). Inoltre, la funzione di allineamento proposta dai principali software CAT, permette di riutilizzare eventuali traduzioni svolte senza il loro supporto, facendo corrispondere i segmenti del testo originale con quelli del testo tradotto per completare la memoria di traduzione.

Come abbiamo accennato in precedenza, alcuni CAT permettono di creare dei database terminologici che possono essere utilizzati anche in modo indipendente, per esempio come dizionari elettronici multilingue per traduzioni di progetti minori (con semplici editor di testo e senza l’ausilio dei CAT), ma i software di traduzione assistita sono concepiti per essere integrati nell’ambiente di lavoro specifico al fine di apportare il vantaggio del riconoscimento terminologico, e cioè del riconoscimento automatico dei termini presenti nel testo sulla base dei dati terminologici precedentemente utilizzati e nella frase da tradurre.

Oltre alla fase di pura traduzione, questi software sono corredati da una funzione di analisi dei progetti (di uno o più documenti) che comprende, nel calcolo del volume di traduzione, la rilevazione preliminare di eventuali corrispondenze con la memoria di traduzione. Tali corrispondenze si suddividono in diverse categorie, a seconda della percentuale di uguaglianza tra i testi rilevata al fine di stabilire l’utilità dell’utilizzo del CAT per il progetto, in termini di tempo e costi.

È facile comprendere, arrivati a questo punto l’inequivocabile vantaggio che l’utilizzo dei CAT comporta nei progetti di traduzioni professionali, sia per il traduttore che per il cliente:

Aumento della produttività = tradurre di più e in meno tempo. Grazie al riutilizzo di traduzioni effettuate in precedenza, è possibile diminuire il volume di traduzione effettivo di testi che presentano una certa ripetitività oltre che i costi relativi alla traduzione stessa.

Aumento della qualità = tradurre meglio. L’utilizzo dei CAT garantisce traduzioni dotate di coesione fraseologica e terminologica e la possibilità di effettuare ricerche contestuali dei termini già tradotti.

Come società di traduzioni, ci rendiamo conto quotidianamente di quanto le imprese, piccole o grandi che siano, apprezzino il livello di qualità e di rapidità di un servizio supportato dall’ausilio di strumentazioni professionali quali sono i CAT.

Originaly posted 2017-02-16 00:00:00

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